Comunicato stampa dell’Associazione turca di obiettori di coscienza Vicdani Ret Derneği, membro del EBCO – European Bureau for Conscientious Objection.
“Non ci sorprende ciò che sta accadendo. Non ci sorprende che i politici dicano “pace” da un lato e sostengano la guerra dall’altro; che il primo punto in agenda al Parlamento il giorno della sua apertura, il 1° ottobre, sia questa proposta; che la guerra e la violenza siano menzionate e discusse come uniche soluzioni. Non ci sorprende che i piani di guerra del potere, che influenzeranno direttamente la vita di milioni di persone per garantire la sicurezza del potere stesso, siano chiamati pace.
Non siamo sorpresi e ancora una volta gridiamo contro la nuova decisione: No alla guerra! No ad ogni guerra che si farà, ad ogni occupazione che si farà, ad ogni nuova decisione che verra’ sostenuta per le politiche egemoniche del potere!”
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