Palermo, assemblea nazionale MIR: le mozioni finali.

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L’assemblea nazionale MIR di Palermo 2015

  1. Assume i contenuti e le proposte delle relazioni e del dibattito della conferenza “Mediterraneo, un mare di conflitti e di speranze”:
  2. Assume come programma i contributi (1) pre-assembleari pervenuti;
  3. Impegna il MIR a porsi quale terminale mediterraneo di tutto l’IFOR ed assume pertanto i seguenti impegni:
  4. Il sostegno alle Chiese in aree di conflitto (es. il Vescovo francescano di Tripoli – come il passato impegno per i Caldei di Baghdad, per il Congo, la Sierra Leone, il Madagascar, L’Ucrania, l’ex Jugoslavia, il Kosovo);
  5. Un possibile campo a Lampedusa in collaborazione con la locale parrocchia, che ha ospitato la prima visita fuori Roma di Papa Francesco;
  6. Una collaborazione al progetto “Mediterranean Hope” delle Chiese Valdese e Metodista, finanziato con i fondi dell’8per 1000;
  7. Una collaborazione con le azioni di supporto ai migranti in alto mare, anche in collaborazione con “Sea watch e “Medici senza frontiere”;
  8. Un possibile gemellaggio e/o campo (tramite HRYO) con le associazioni tunisine per la difesa dei diritti umani (1) (2) (3), paese partner dei progetti youth della UE;
  9. Una delegazione MIR per la Terrasanta, tra le realtà nonviolente ed Ifor Israeliane e palestinesi, analogamente alle iniziative EAPPI del Consiglio ecumenico delle Chiese;
  10. Possibili iniziative di formazione con le PBI o con le Nonviolent Peace Force (CSDC), oppure con i Christian Peacemaker Team;
  11. Un possibile gemellaggio tra le branche nazionali dell’IFOR, es. il MIR francese per l’interesse al Maghreb, gli austriaci per le iniziative per il disarmo atomico, gli inglesi per le loro iniziative sui droni e noi, per le nostre iniziative sul Muos;
  12. Possibili gemellaggi con scuole o chiese europee e del Medio Oriente, sui temi della Pace della Nonviolenza, dei Diritti Umani.

Per il conseguimento di tali impegni, il MIR lancia una campagna di tesseramento e di sviluppo della diffusione del movimento, incentivando l’adesione individuale e la federazione di soggetti associativi locali.

L’assemblea nazionale MIR condivide e fa proprie le seguenti iniziative emerse nel proprio dibattito politico generale:

  1. Immigrazione, sostegno alla Carta di Palermo per l’abolizione dell’obbligo di permesso di soggiorno;
  2. Sostegno alla proposta IPRI CCP per missioni di salvataggio in mare nel mediterraneo;
  3. Opposizione alla Fiera delle Armi Leggere;
  4. Iniziative di opposizione a Muos, Droni e Killer Robot;
  5. Riproporre nelle diverse sedi nazionali l’iniziativa “ Percorsi di Pace e di Nonviolenza” in analogia con le iniziative di Padova e Torino;
  6. Impegno per il disarmo nucleare per motivi umanitari e per un Mediterraneo denuclearizzato (1) (2) (3) (4), come promosso dal Partenariato Euro-Mediterraneo del Processo di Barcellona e sostegno all’iniziativa per il disarmo del mediterraneo del segretario generale ONU di Ban Ki- moon;
  7. Sostegno alla proposta per una “Politica europea di Pace” ed all’ “European Institute of Peace” (EIP);
  8. Iniziative per la riconversione civile delle caserme inserite nel tessuto urbano;
  9. Impegno Ecumenico per la Pace e per il dialogo e l’incontro tra le diverse Fedi e Religioni;
  10. Promozione di una rete per la condivisione di un “ufficio stampa in rete” dell’associazionismo nonviolento;
  11. l’opposizione all’esercitazione madre della Nato nel Mediterraneo (26 settembre – novembre)”.
  12. costruzione di reti tra le realtà antimilitariste, nonviolente, di resistenza alla militarizzazione e di promozione di una Cultura di Pace”;
  13. sostegno al boicottaggio BDS a favore della causa palestinese, per un Medio Oriente di Pace.

Mozione su Chiese ed Omofobia

La sezione italiana del MIR promuove il rispetto, la dignità e l’uguaglianza delle persone LGBT nelle Chiese.

S’impegna a fare la propria parte perché le Chiese

  • Accolgano realmente ed integralmente le persone LGBT, sostenendole nella scoperta di sé, nella relazione con gli altri e nella piena accettazione della propria dignità di creature capaci di dare e ricevere amore;
  • Includano e abbraccino le coppie omosessuali, forti della consapevolezza che l’Amore di Cristo é per tutti, e per tutti è fonte di vita in abbondanza;
  • Riconoscano le drammatiche storie di omofobia e prendano nette posizioni per proteggerne le vittime.

Fa suo il dolore e la paura delle persone che si trovano a vivere nei Paesi in cui omosessualità e transessualità sono criminalizzate e che rischiano quotidianamente la vita o la perdita della libertà a causa della loro identità e dei loro affetti, e si impegna a combattere quelle persecuzioni in tutte le sedi.

S’impegna per abbattere le barriere che hanno impedito alle persone transessuali di diventare membri della società a pieno diritto.

S’impegna a contrastare ogni forma di omofobia e transfobia.

Il nuovo Consiglio Nazionale:

  • Anna Alonzo
  • Francesco Ambrosi
  • Luciano Benini
  • Antonia Carone
  • Giovanni Ciavarella
  • Francesco Lo Cascio
  • Pierangelo Monti
  • Virginia Priolo
  • Zaira Zafarana