Nata e cresciuta nella famiglia di un commerciante svizzero, al termine della Seconda guerra mondiale si impegna nel cristianesimo secondo la confessione evangelica valdese. Mentre studia per la laurea in Matematica al Politecnico di Zurigo, comincia a collaborare sia con il Movimento cristiano studentesco sia con il Partito comunista. Tra il 1949 e il 1950 studia e lavora a Parigi, e successivamente ottiene una borsa di studio a Roma, dove conosce Michele Angelo Vaccaro (1920 – 2002) il quale nel 1951 la segue in Svizzera[1].
L’anno seguente, i due si sposano e fanno ritorno a Roma, che sarà la loro residenza definitiva; qui nascono i figli Bernardo (1953) e Veronica (1955). Sono di quel periodo gli incontro con Danilo Dolci, Aldo Capitini, Pietro Pinna, a seguito dei quali Hedi Frehner matura la scelta di impegnarsi per la causa della nonviolenza[1].
Nel 1962 entra a far parte del Movimento Internazionale della Riconciliazione, di cui sarà a lungo segretario nazionale e figura di riferimento[1].
Nel 1992 viene insignita del Premio Nazionale Cultura della Pace «per il Suo impegno in favore del dialogo ecumenico, e per la ricerca continua e costante di una cultura della pace che vada a creare una società più giusta e nonviolenta dove il dialogo, anche tra confessioni religiose diverse, sia la base di una reale convivenza civile»[2]. [da wikipedia]
- ^ a b c Francesco Candelari (a cura di), Hedi, costruttrice di pace, in Movimento Internazionale della Riconciliazione 1952 – 2012. 60 anni per la Riconciliazione e la Nonviolenza.
- ^ Premio Nazionale Cultura della Pace – Albo d’Oro
la voce di Hedy su Radio Radicale : convegno (25.10.93 RM ) “La lotta non armata nella Resistenza”
L’ha ribloggato su Riconciliazione .